Il Casentino dalla Preistoria al Medioevo
Il primo nucleo del Museo risale al 1996, anno di apertura della sede di Partina, nella quale trovarono spazio le collezioni rinvenute in circa trent'anni di ricerche condotte sul territorio da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana con la fattiva collaborazione del Gruppo Archeologico Casentinese.
Il Museo Archeologico mette a disposizione dei visitatori, compreso nel prezzo del biglietto, un servizio di audioguide per poter visitare le raccolte in totale autonomia.
IL MUSEO E’ INTERAMENTE ACCESSIBILE AI DISABILI. Tutti i testi informativi all’interno delle varie sale del museo sono in lingua italiana e inglese
Le proposte didattiche del Museo Archeologico “Piero Albertoni” sono volte alla conoscenza e alla valorizzazione della storia antica del Casentino attraverso attività pratiche di circa due ore, incentrate sulle fonti materiali provenienti dalla ricerca archeologica nel comprensorio. L’obiettivo è quello di stimolare la conoscenza e la sensibilizzazione degli utenti nei confronti del ricco patrimonio storico-culturale del territorio casentinese.
Il sito archeologico del Lago degli Idoli è localizzato nel versante casentinese del monte Falterona ad una quota di circa 1380 metri sul livello del mare. Complessivamente sono stati scavati in modo definitivo con indagine stratigrafica 3.622 metri quadrati di superficie rimuovendo oltre 4.000 metri cubi di terra. I reperti rinvenuti ammontano a 14.111. Sono stati consegnati alla Soprintendenza 439 oggetti di maggiore interesse archeologico per il restauro nel dipendente Laboratorio, mentre altri 13.672 sono stati consegnati per il restauro al Gruppo Archeologico Casentinese.